Contributo a fondo perduto pari al 65% per la rimozione dell'amianto
INTERVENTI AMMISSIBILI
Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, tra cui la rimozione ed il rifacimento di coperture di capannoni in cemento-amianto.
AGEVOLAZIONE
- Contributo a fondo perduto pari al 65%
- Contributo a fondo perduto min. € 5.000,00 max € 130.000,00
- Agevolazione “in de minimis”
NOTE TECNICHE IMPORTANTI
- Termine conclusione investimento: nel caso di successo della prenotazione delle risorse (superamento del “click day”) e nel caso di ammissione al contributo (dopo la verifica tecnico-amministrativa della pratica da parte dell’Inail), si avranno massimo 18 mesi per completare l’investimento a partire dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione (quindi all’incirca entro dicembre 2025). Per investimento completato si intende che l’investimento stesso deve essere interamente concluso, fatturato e pagato.
- Assegnazione contributo: ordine cronologico di ricezione (CLICK DAY), fatta salva la verifica dei criteri necessari per l’ammissibilità.
- Le spese ammissibili devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda (16 giugno 2023). Per “progetto in corso di realizzazione” si intende un progetto per la realizzazione del quale siano stati assunti da parte dell’impresa/ente richiedente obbligazioni contrattuali con il soggetto terzo che dovrà operare per realizzarlo. Si precisa che la firma del preventivo per accettazione non costituisce obbligo contrattuale. Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto la data di presentazione del piano di lavoro può essere antecedente alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.
AZIENDE ESCLUSE ALLA PARTECIPAZIONE DEL BANDO
- A questo Asse non possono partecipare le imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria
- Le aziende che hanno ottenuto il provvedimento di concessione del finanziamento per uno degli Avvisi ISI 2018, 2020 e 2021 e ISI Agricoltura 2019/2020, NON potranno partecipare a questo bando (questo vale anche per le aziende che sono state ammesse ma che poi non hanno effettuato l’investimento, per qualsiasi causa o motivo).
- È richiesta per il Legale Rappresentante dell’Impresa partecipante al bando, l’assenza di condanne omicidio colposo o di lesioni personali colpose legate alla violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o relative all’igiene del lavoro o che abbia determinato una malattia professionale, salvo che sia intervenuta riabilitazione.
SCADENZE BANDO
Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.