CREDITO D’IMPOSTA INDUSTRIA 4.0 – “Legge di bilancio 2021”

Ottieni fino al 50% di credito d'imposta sui macchinari

Nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 322 del 30/12/2020 è stata pubblicata la “Legge di bilancio 2021”, che contiene anche le agevolazioni relative agli investimenti in beni strumentali nuovi e/o immateriali nuovi conformi all’industria 4.0, valide retroattivamente per investimenti effettuati a decorrere dal 16/11/2020.

Agevolazione per investimenti strumentali "Industria 4.0" ricompresi nell’allegato A annesso alla L. 232/2016

Credito di imposta compensabile con F24 in 3 anni riconosciuto nella misura:

  • del 50% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • del 30% per la quota di investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino al limite massimo di 10 milioni di euro.
  • del 10% per la quota di investimenti oltre i 10 milioni di euro e fino al limite massimo di 20 milioni di euro.

Per gli investimenti effettuati mediante contratti di locazione finanziaria, si assume il costo sostenuto dal locatore per l’acquisto dei beni.

Agevolazione per investimenti immateriali "Industria 4.0" (software, applicazioni ecc) ricompresi nell’allegato B annesso alla L. 232/2016

Credito di imposta compensabile con F24 in 3 anni riconosciuto nella misura:

  • del 20% del costo, nel limite massimo di costi ammissibili pari a 1 milione di euro.

Come usufruire del Credito d’Imposta “Industria 4.0”

Se il costo di acquisizione del bene è superiore a 300 mila euro, è obbligatoria una PERIZIA TECNICA rilasciata da un ingegnere o perito iscritto all’albo che non sia dipendente dell’impresa che acquista il bene e nemmeno del fornitore del bene. Nei casi in cui il costo di acquisizione di ogni bene sia inferiore a 300 mila euro, la PERIZIA TECNICA non è obbligatoria ma può essere comunque redatta in alternativa alla dichiarazione del legale rappresentante, sgravando e tutelando quindi il legale rappresentante stesso della responsabilità di autocertificare che il bene sia o meno tra quelli ammissibili ad Industria 4.0.

Inoltre, la normativa prevede che:

  • venga inviata al Ministero dello Sviluppo una comunicazione relativa al fatto che si intende usufruire del Credito d’Imposta. Con apposito decreto saranno stabiliti il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione in relazione a ciascun periodo d’imposta agevolabile;
  • le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alla normativa di riferimento.

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